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  • - Une histoire de saintete pour nos enfants
    av O S a Kolawole Chabi
    500,-

  • av Stefano Bocciolesi
    380,-

    Questo testo non è altro che un prontuario che vuole spiegare brevemente e con chiarezza ai sacerdoti cos¿è l¿ecumenismo cattolico e su quali principi si basa. L¿idea è quella di avere, per quanto possibile, un pö più di ¿luce¿ sul modo di fare ecumenismo in casa cattolica per evitare fraintendimenti e confusioni, anche dottrinali, che non aiutano il cammino ecumenico. Il testo è diviso in due parti: la prima parte è un semplice A, B, C dell¿ecumenismo cattolico, senza nessuna pretesa di esaustività ma capace di offrire gli elementi basici, portanti, su cui iniziare a costruire una formazione ecumenica più solida; la seconda parte, invece, è un breviario, anche questo non completo e in via di aggiornamento, di pastorale ecumenica, nella consapevolezza che la "sfida" dell'ecumenismo, oggi, è quella di entrare nella pastorale ordinaria delle parrocchie. Vi sono inserite anche delle indicazioni teologiche, canonistiche e pratiche inerenti soprattutto la prassi sacramentale.

  • av Simone Marchi
    330,-

    «Chi impara a credere, impara a inginocchiarsi; una fede o una liturgia che non conoscano più l¿atto di inginocchiarsi, sono ammalate in un punto centrale. Dove questo gesto è andato perduto, dobbiamo nuovamente apprenderlo, così da rimanere con la nostra preghiera nella comunione degli apostoli e dei martiri, nella comunione di tutto il cosmo, nell'unità con Gesù Cristo stesso» (Joseph Ratzinger, Introduzione allo spirito della liturgia). Sarebbe bello che tutti i figli della Chiesa si riappropriassero dell¿insieme delle ricchezze simboliche della liturgia e tra queste, di un gesto che riesce a parlare più delle parole e pensato appositamente per annunciare continuamente al mondo la parousia di Cristo Signore, che ogni giorno si umilia nel sacramento dell¿altare e ci rende ospiti alla tavola del Regno avvenire.

  • av Krzysztof Tr&#281 & bski
    356,-

    Il fenomeno del burnout, di cui tratta il libro, si riferisce a un tipo di esaurimento emotivo e professionale che colpisce frequentemente le professioni di aiuto. A caderci dentro sono spesso quelle persone partite con gli ideali più alti, che si danno con entusiasmo agli altri. Dopo un primo periodo di profondo coinvolgimento, si rende evidente un continuo squilibrio tra richieste e risorse a disposizione. Quello che prima aveva particolare valore e sul quale si investiva perde man mano di senso. Motivazioni altruistiche e grandi ideali svaniscono. Lavorare pesa e stanca. Si cercano compensazioni o fughe di vario tipo per difendere la propria sopravvivenza. Il burnout, nonostante la sofferenza che crea, può diventare un¿occasione per riappropriarsi di se stessi e della propria vita. L¿impegno di volersi bene può tradursi in un esercizio costante e consapevole di assertività. La capacità di prendersi cura di se stessi non deve essere vista come l¿espressione del proprio egoismo, vissuta con senso di colpa e rimorso, ma considerata un antidoto efficace contro l¿esaurimento energetico totale, una possibilità di conoscersi meglio e un¿ulteriore occasione di crescita personale.

  • av Maurizio Iandolo
    1 170,-

    Il percorso che propone l¿autore prende le mosse da due domande: è possibile sostenere la guida spirituale di anime che dalla grazia sono introdotte nelle vie sublimi dell¿esperienza mistica? E quali sono i criteri di discernimento? Un tentativo di risposta a tali interrogativi si ritrova nel presente lavoro, teso a comprendere che cosa è la direzione spirituale, quali le conferme, le correzioni e i guadagni a partire dal caso di Santa Gemma Galgani. La presente ricerca ha cercato di fornire, attraverso la storia sconcertante della vergine Lucchese, l¿opera dei suoi direttori, in modo particolare di Padre Germano Ruoppolo, tenendo presente la personalità della santa, il tempo in cui è vissuta e il lavoro di chi ha già scritto su questo argomento, l¿iter e il metodo dell¿accompagnamento spirituale di anime mistiche. Sono convinto che senza uno sforzo riflessivo consistente in questa direzione, l¿interpretazione del percorso spirituale, i fenomeni mistici e il senso del peccato di personaggi come la nostra santa, saranno sempre visti con grande diffidenza e incredulità.

  • av Simone Marchi
    380,-

    "Avere una chiara definizione di anima umana è quindi una condicio sine qua non, al di fuori della quale non potremo dare una definizione realistica né di uomo né del creato [...] Chiarire il concetto non è semplicemente importante per la dottrina cattolica ma è fondamentale per la fede cristiana stessa: cercheremo infatti di dimostrare che la dottrina cattolica sull¿anima rende ragione delle istanze bibliche, della continuità del ragionamento magisteriale e della ragionevolezza filosofica, senza soluzione di continuità nella storia; ma anche di evidenziare che, venendo meno la fede nella possibilità di esistenza di una sostanza spirituale come l¿anima umana, il cristiano rischia di perdere la fede nel Dio biblico stesso, ovvero in un Essere che per antonomasia è puramente spirituale, personale e sostanziale. Le conseguenze potrebbero essere quelle di ridurre la fede cristiana da un¿intima alleanza personale con un Dio trascendente ed eterno ad un instabile, per quanto colto, sistema morale e filosofico in balìa delle alternanze storiche umane"

  • av Gabriele Bentoglio
    356,-

    L¿analisi, seppure non esaustiva, degli ambiti che configurano lo straniero, sia nell¿Antico che nel Nuovo Testamento, permette alcune considerazioni di rilievo sull¿insistenza della rivelazione biblica nell¿incoraggiare l¿instaurarsi di relazioni interpersonali basate non solo sul soccorso umanitario-filantropico, bensì sulla realtà evangelica dell¿agap¿, come nuovo dinamismo che valorizza la persona umana nel suo essere più che nel suo fare. La dimensione cristologico-ecclesiologica dell¿accoglienza cristiana, tipica degli scritti del Nuovo Testamento, ha impresso un originale sigillo ai rapporti tra le persone, suggerendo itinerari di dialogo e di scambio interculturale, che possono illuminare anche le mutate situazioni odierne, soprattutto nell¿ambito delle migrazioni.

  • av Gino Giovanni Donadi
    380,-

    Acquisizione, distribuzione e promozione sono le finalità ¿primarie¿ di ogni legislazione fiscale moderna ispirata ai principi di equità e di giustizia, unitamente a quelli di solidarietà, di sussidiarietà e della partecipazione. I fenomeni dell¿evasione ed elusione fiscale negano tali finalità e principi; chi intenzionalmente dissimula la propria situazione reddituale ¿trattiene per sé¿ la quota che spetta della comunità civile, arreca un danno al bene comune. Meritano approfondimento, quindi, le modalità con cui si manifesta la ¿questione fiscale¿ e le cause che stanno alla sua origine. Ma esige altresì una riflessione che vada oltre l¿ambito del principio civilistico della legalità per coinvolgere più direttamente l¿etica, sia perché suscita contrastanti valutazioni circa le finalità della raccolta tributaria e, quindi, dei concetti di bene comune, di solidarietà e di condivisione, sia perché rimanda a tematiche attinenti alla stessa concezione di società, di democrazia, di partecipazione.

  • av Luca Franceschini
    356,-

    L'autore, al termine di un lungo periodo di servizio ecumenico, propone una sua riflessione su una non risolta relazione, all'interno del cattolicesimo, tra chiesa latina e chiese rituali "unite". Partendo dalla scelta di abolire il titolo di "Patriarca d'Occidente" fino al 2006 attribuito al romano Pontefice ripropone, per una comprensione ecumenica, la rilettura di un suo studio sull'evoluzione ecclesiologica del concetto di "Unione" dal Concilio di Firenze al Concilio Vaticano II.

  • av Giovanni Tridente
    306,-

    Informare sulla Chiesa cattolica richiede delle peculiarità che vanno al di là delle procedure classiche del ¿semplice¿ giornalismo: la sua proiezione sociale è vincolata in maniera inseparabile alla sua indole spirituale, e comprendere ciò è il primo passo per un racconto giornalistico fedele alle ragioni e all¿identità dell¿Istituzione. Tale premessa apre la strada a diverse altre specificità da conoscere e approfondire, a partire dalla dinamica che caratterizza la ¿produzione¿ di informazione da parte della Chiesa stessa, legata al mandato originario del suo fondatore, ai principi che la animano e alla struttura gerarchica che la caratterizza. Compreso ciò si può passare ad esaminare i canali da cui attingere il materiale da elaborare (fonti, documentazione), anch¿esso molto specifico, senza tralasciare anche in questo caso l¿aspetto formativo e di crescita professionale. Un buon supporto di comunicazione istituzionale permetterà poi di fare la differenza.

  • av Antonio Foderaro & Maria Emanuela Arena
    306,-

    Dire filosofia del diritto significa entrare in una regione dove confluiscono la scienza del diritto e la filosofia. Se fino all¿inizio del Novecento la filosofia del diritto si è limitata ad applicare filosofie generali al fenomeno giuridico, nel corso del Novecento la filosofia del diritto è diventata una branca autonoma della filosofia che svolge un compito diverso dall¿applicare una filosofia generale al fenomeno giuridico: essa analizza il linguaggio dei giuristi e riflette sui presupposti sia conoscitivi che normativi dell¿attività del giurista. All'interno di una società immateriale si ha un arricchimento non attraverso la separazione dei saperi ma con la condivisione di questi. La condivisione è empatia. L'epicentro del diritto è la persona. Solo a partire da questa si sviluppa il diritto attraverso la testualità giuridica, le leggi, lo stato. Alla base di uno stato deve esserci la dignità della persona. Le persone si relazionano quando riconoscono l'alterità cioè trattano un soggetto non secondo il suo ruolo burocratico ma tenendo presente il principio di uguaglianza nella differenza e non ledendo quindi la sua dignità.

  • av Luca Franceschini
    500,-

    Lo studio propone una breve storia del matrimonio volta ad approfondire l¿evoluzione dei contenuti fondamentali dell¿istituzione matrimoniale -in primis sul tema della separazione dei coniugi- per comprendere se e come questo fosse teorizzato e praticato nella Chiesa cattolica dal medioevo, al Concilio di Trento fino al momento di passaggio nel XIX secolo dovuto a importanti cambiamenti sociali ma, soprattutto, all¿entrata in vigore dei vari codici civili. Con questi si ebbe un fondamentale mutamento da una totale o, quantomeno, predominante, giurisdizione ecclesiastica sulle questioni matrimoniali ad un controllo completo da parte degli Stati sull¿argomento. Questo passaggio coincide con un progressivo abbandono nella Chiesa cattolica della sua prassi che svolgeva un' importante moderazione a tutela delle parti più deboli, in particolare della donna. Conseguentemente con il XX secolo si assiste ad un progressivo distacco tra normativa canonica e prassi pastorale nella quale tale diritto sembra dimenticato, taciuto fin¿anche ostacolato creando alcune tensioni i cui strascichi restano non risolti fino ai nostri giorni. Lo studio ha ricevuto il premio ¿Lunigiana storica" nel 2011.

  • av Raphael Gallagher
    320,-

    Pastoral workers will encounter gay, lesbian and transgender people. The phenomenon of sexual identity and gender is a puzzling issue. Father Gallagher has long experience in supporting homosexual people who struggle with the Christian way of life. This booklet was first written over thirty years ago. In this new updated edition, the focus remains on the homosexual person though with an acknowledgement that this must now be understood within the larger issue of gender.

  • av Valentino Iezzi
    356,-

    La sfida che sta di fronte alla Chiesa tutta, secondo la richiesta di Papa Francesco di essere una Chiesa in uscita, certamente interpella i singoli parroci e sacerdoti perché si attivino nel trovare nuove strade per annunciare il vangelo soprattutto a chi è lontano dalla fede. Naturalmente non si tratta di cambiare solo alcune attività di carattere pastorale ma si tratta di un cambiamento interiore che ogni presbitero deve affrontare, se vuole rispondere alle sfide che il nostro tempo propone alla Chiesa e specificatamente all¿annuncio del Vangelo. Il Papa ci chiede che come popolo di Dio ci facciamo carico dell¿annuncio del Vangelo. Non ci dovrebbe essere battezzato che possa sottrarsi a dare la propria disponibilità a quello che il Papa chiama l¿ospedale da campo, cioè la Chiesa collocata in mezzo alla gente capace di curare le ferite di incoraggiare, di guidare tutti coloro che hanno la necessità di incontrare Gesù Cristo il Maestro, e soprattutto sentire fortemente che il suo Vangelo diventa vita vissuta.

  • av Antonio Bollin
    356,-

    Il volume è una raccolta di detti e insegnamenti per accompagnare ogni giorno di un anno; si caratterizzano per la brevità, la semplicità e la chiarezza. Sono come una rosa che spande il profumo per tutta la giornata, un piccolo seme da accogliere nel "terreno" buono del proprio cuore, farlo crescere e fruttificare. Vengono scelti dai padri della Chiesa e del deserto, da maestri dello spirito, da papi e pastori, da Santi e scrittori, da scienziati e filosofi, da pensatori di ogni tempo, come pure da documenti ecclesiali, dalla Bibbia e dalla liturgia. Questo florilegio di massime e citazioni non segue un ordine tematico, ma sono disposti liberamente. Sono però organizzati in quattro trimestri, secondo le quattro stagioni dell'anno. In ogni stagione si può far riferimento ad alcuni tempi dell'anno liturgico della Chiesa: inverno (tempo natalizio - fra l'anno - quaresima), primavera (tempo quaresimale e pasquale), estate (tempo ordinario), autunno (tempo ordinario e avvento). Destinatari sono le comunità cristiane, i gruppi ecclesiali, le famiglie, le persone alla ricerca, ogni uomo e donna di buona volontà.

  • av Giuseppe Raimondo
    330,-

    Nell'ultima visita del Papa a Palermo, lo scorso 15 settembre 2018, ai giovani che gli chiedevano in che modo potevano mettersi in ascolto del Signore, il Santo Padre rispondeva dicendo: "Dio si scopre camminando". Prendiamo spunto da questo monito per offrirvi un'icona biblica conosciutissima, ma sempre ricca di nuovi spunti di riflessione che provocano la nostra esistenza nel cammino verso la felicità: i discepoli di Emmaus.

  • av Peter Mugo
    370,-

    Through ordination priests are anointed with the Holy Spirit, signed with a special character and are configured to Christ so that they can act in His name and in His person. Their status requires integrity of life and service which implies being one with Christ and like Him to be holy, innocent, without defilement, and set apart from sinners. However in Africa today there are various social and cultural challenges which are posing serious ethical challenges to the status of priesthood in Africa. Appreciation of worldly pleasures, consumerist attitude, sexually permissive culture, and negative ethnicity have got serious repercussions on commitment of some religious priests to live austerely and faithfully to their vows. This study argues that the quest to respond to the ethical challenges affecting religious priests in Africa cannot ignore the need for a serious ongoing formation for the priests, emphasis on the on the virtues of temperance, cultivation for the gift of the fear of Lord and transformative theological education especially for the candidates towards priesthood. Otherwise, there will be temptations for religious priests to grow into vocational mediocrity and fragility.

  • av Giuseppe Sovernigo
    596,-

    Questo itinerario vocazionale non è nato a tavolino. Prima di essere scritto, è stato vissuto per anni nel servizio di discernimento e di accompagnamento vocazionale ed educativo, individuale e di gruppo, di giovani e di adulti impegnati in una ricerca vocazionale. A poco a poco ha preso corpo ed è stato confrontato con l'esperienza di altri educatori. Il libro è destinato anzitutto ai giovani e alle giovani di 17-20-25 anni e oltre, che hanno percepito nella loro vita l'appello a un dono particolarmente radicale di sé a Dio. In secondo luogo è destinato ai loro educatori, perché li possano sempre più accompagnare. Destinataria è pure ogni persona adulta interessata a verificare e ad approfondire la propria risposta a Dio che chiama.

  • av Enrico Monaci
    356,-

    Da sempre la poesia cosiddetta religiosa, in tutte le diversificazioni e sfumature, rappresenta per i poeti un tremendo banco di prova, uno di quelli, cioè, in cui la piena riuscita è vicinissima al fallimento totale. Il perché è presto detto: il poeta che si cimenta con questi rischiosi moduli stilistici e tematici deve trovare nei propri versi un precario equilibrio fra l'espressione personale e un contenuto universale. In altri termini: la poesia religiosa coinvolge le più profonde e quindi mobili sfere della personalità e dell'affettività, ma al contempo deve confrontarsi con un contenuto fattuale che la fede dà per certo e su cui non ammette dubbi. L'ondeggiare del sentimento e il brancolare della ragione, che rappresentano i poli fra cui si muove il discorso di ogni poeta, e quindi le domande incessanti e drammatiche con cui egli si confronta, faticherebbero non poco a coniugarsi con la banale esternazione di una devozione religiosa a tratto fermo.

  • av Mario Castellano
    726,-

    ¿Per verbum, per sacramentum, per caritatem¿: il titolo della tesi di dottorato di don Mario Castellano compendia quello che nel sottotitolo è definito ¿Il contributo di Mariano Magrassi all¿affermarsi di un modello pastorale nella Chiesa italianä. Titolo e sottotitolo potrebbero in realtà compendiare tutta la vita e la testimonianza del monaco e abate benedettino diventato vescovo. La parola, la liturgia, la carità hanno segnato tutti gli anni di mons. Magrassi, come agevolmente si può rilevare dal presente lavoro. Ripercorrere l¿itinerario umano e cristiano di Mariano Magrassi dà pieno conto della definizione che don Castellano ne dà a conclusione dell¿Introduzione: ¿un autentico teologo a servizio della Chiesa e un fine mistagogo¿. In questo lavoro don Mario Castellano, oltre alla sua competenza di studioso e alla sua sensibilità liturgica, mette a frutto anche tanti anni di concreto e assiduo impegno pastorale in diocesi. Mi auguro che questa pubblicazione possa contribuire a tenere vivo e fecondo il patrimonio di idee e di vita che mons. Mariano Magrassi ha lasciato a tutta la Chiesa italiana.   (Mons. Francesco Cacucci, Arcivescovo di Bari-Bitonto)

  • av Enrico Enea Cortinovis
    330,-

    ¿La fede e la ragione sono come le due ali con le quali lo spirito umano s'innalza verso la contemplazione della verità¿: con quest¿immagine suggestiva si apre l¿enciclica di San Giovanni Paolo II, che ha come obiettivo quello di entrare nelle pieghe generative del rapporto esistente tra teologia e filosofia. In quest¿opera breve spero possa emergere in filigrana la bellezza ed insieme la fatica dell'elaborazione di un «pensiero credente», alimentato nella mia vita innanzitutto in modo semplice e schietto dai miei famigliari e dalle persone che il Signore ha posto sul mio cammino. Contrariamente all¿estrinsecismo, che potrebbe erroneamente considerare le due istanze presenti nel titolo dell'enciclica ponendole come divergenti o addirittura avversarie, esse per la loro stessa natura non si ostacolano, poiché esigono un rapporto di sostegno critico vicendevole, che apra l'orizzonte all'universalità, in quanto la fede non conosce confini. Muovendo da questa prospettiva, corroborate dall¿evento cristologico, esse attuano la possibilità di entrare nella ¿luce della fede¿ che può accompagnare anche la notte più buia, perché ¿la Luce vera venuta nel mondo illumina ogni uomö. (Gv 1,9)

  • av Andrea Pio Cristiani
    330,-

    Questo libro è un viaggio spirituale alla ricerca dell'Assoluto nei volti degli uomini, nelle tracce lasciate da Dio nei segni misteriosi ripetuti dalla chiesa dalle origini ai nostri giorni. E' un testo per rassicurare l'uomo che Dio è vicino e nella sofferenza, esperienza condivisa da tutti gli umani, Egli ci attrae teneramente a se. Si delineano sette tappe che costituiscono un vero e proprio itinerario spirituale: l'anelito del cuore umano che tende a Dio; la Parola di Dio, vero nutrimento dell'anima; la sete di eternità; il perché della sofferenza; il mistero del male; il Pane che ci sostiene nel cammino; essere testimoni del Volto misericordioso di Dio.

  • av Francesco Marini
    306,-

    La riconoscibilità di un prete in un film è data solo dal suo abbigliamento? È unicamente dall¿abito talare o dal clergyman che un ministro può essere riconosciuto e definito nella sua rappresentazione sul grande schermo? Decisamente no. Allora, da che cosa possiamo riconoscerlo? Questa è la domanda che ha dato il via alla ricerca. Il cinema ci mette innanzi un¿apparente contraddizione: i numerosi preti che a diverso titolo vengono inseriti nelle storie sono immediatamente riconoscibili sul versante esteriore (indossano sempre l¿abito talare o il clergyman o i paramenti per la celebrazione dei Sacramenti), ma vengono spesso coinvolti in situazioni e azioni che poco hanno a che fare con il Ministero sacerdotale. (dall'Introduzione)

  • av Stefano Bocciolesi
    380,-

    Questo è un libro che presenta dei testi poco conosciuti di un ancora giovane Joseph Ratzinger alle prese con i suoi primi tentativi di riflessione teologica. Testi che mettono in luce la visione profetica del futuro papa emerito. Testi utilissimi anche oggi al fine di leggere e interpretare alla luce della fede il mondo in cui ci troviamo a vivere. Testi che ci aiutano a camminare e a imprimere una destinazione e un senso al nostro pellegrinaggio terreno.

  • av Peter Dufka
    356,-

    Percepire il ritmo, armonia, ma soprattutto melodia, come componenti della musica penetrati dal messaggio teologico. Presenta un processo dinamico verso una meta finale, e un vero sviluppo dell¿idea musicale come la interpreta Balthasar. Bisogna cercare di essere raggiunti e toccati dal mistero, che è la realtà divina nascosta sotto i toni, come la spiega Sequeri. Capire che il bello musicale è solo pura forma, un mezzo per arrivare alla realtà divina, come afferma Bruno Forte. Vedere l¿arte musicale come bellezza che unisce, è l'idea di Solov¿ev. Sperimentare tramite l¿arte un ostinato desiderio dell¿Assoluto, che accompagna la nostra vita, è idea di Evdokimov. Questi siano sommi valori che possiamo trovare nella musica e possono migliorare anche la nostra vita religiosa. Ecco perché ho intitolato la mia ricerca "Percezione teologica dell¿arte musicale".

  • av Mario Marchesi
    356,-

    Approccio. Il capitolo ottavo dell¿esortazione postsinodale ¿Amoris Laetitiä si sviluppa attorno ai tre verbi ¿Accompagnare, discernere e integrare la fragilità¿ delle realtà familiari. Sono molte le suggestioni sollevate e le indicazioni offerte. Per ben inquadrarle, comprenderle e applicarle è necessario lasciarsi guidare da due atteggiamenti. Si deve innanzitutto tenere presente che nell¿esortazione non c¿è nessun cambiamento sostanziale della dottrina tradizionale della Chiesa sul sacramento del Matrimonio, sull¿accesso ai sacramenti della Riconciliazione e dell¿Eucarestia e, come aspetto particolare, sul peccato. Inoltre, si deve evitare di ancorarsi, con atteggiamento più o meno fondamentalista, sulla certezza che la prassi, fino a ieri, messa in atto nella valutazione delle situazioni familiari non sia affatto modificabile, ritenendola la sola realmente conforme ed esaustiva della stessa dottrina tradizionale.

  • av Dante Volpini
    466,-

    I racconti di questo libro sono una piccolissima parte della mia esperienza missionaria. Le poesie sono la pretesa di mettere in rima qualche parabola o qualche pensiero. Le riflessioni sono argomenti che ho usato nella pastorale, nella animazione missionaria e nella difesa della fede cattolica in mezzo alle tante religioni e sette presenti in Brasile. L¿ottica è duplice come il movimento del sangue e l¿intenzione del sacrificio di Gesù: ¿il mio sangue è sparso per voi e per tutti¿. I patroni della Missione sono S. Francesco Saverio, grande evangelizzatore nell¿Oriente, e S. Teresa del Bambino Gesù, che si è offerta per le Missioni dal suo convento. S. Guido M. Conforti ha avuto una spiritualità tipica, dedicandosi per la Chiesa locale e per la Chiesa universale, non solo personalmente ma come famiglia. La Missione per i preti le suore e i laici, nello spirituale e nel sociale, nella divulgazione della Parola, nella Liturgia e nella opzione preferenziale per i poveri, ¿è qui¿ nel proprio territorio, ¿e fuori¿, fino ai confini della terra.

  • av Mario Marchesi
    380,-

    Un buon libro è un «¿ ammonitore discreto che ci avvisa segretamente, un amico che non inganna mai¿ un profeta che annuncia la verità senza adulazioni. Non è importuno, dal momento che lo prendiamo o lo lasciamo quando ci piace;¿ non è indiscreto, infatti ci dà i suoi consigli senza sapere se li seguiremo oppure no; non è suscettibile di invidia, dal momento che ci lascia liberi di dissentire dai suoi consigli o di preferire quelli di altri» (P. Berthier, citato da A. Royo Marin, Teologia della perfezione cristiana, ed. Paoline, 1987). Si tratta di brevi meditazioni su singoli versetti, o su due o tre, con la riflessione spirituale sul contenuto di fede cristiana da essi richiamato. La struttura del testo ha un suo preciso significato pratico. Non lo si deve leggere come si fa con un romanzo, con una biografia oppure con un testo dottrinale. Occorre leggere lentamente, cercando di comprendere a fondo quello che passa sotto gli occhi. Se si vuole ¿gustare nello Spirito¿ si richiede una disposizione interiore ¿contemplativä. Il lettore, può usare il testo come meglio ritiene opportuno. Mi permetto di consigliare la lettura e la meditazione di solo di un punto o due al giorno.

  • av Stefano Bocciolesi
    380,-

    Questo lavoro di licenza in teologia fondamentale all'ITA di Assisi parla di una delle rivoluzioni copernicane avviate al Concilio Vaticano II: il cambio di paradigma, rispetto alla teologia manualistica, intorno alla realtà Tradizione e di come un teologo, Yves Congar, ha contribuito a questo importante cambio di prospettiva ritornando ai fondamenti biblico-patristici del discorso cristiano.

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