Böcker av Fabrizio Fiorita

Repubblica Serenissima di Genova, XVII secolo.Orfana di ambedue i genitori morti di peste e abbandonata a se stessa, Roberta, bella, sveglia e intelligente, sopravvive rubacchiando ed elemosinando nelle strade dell'angiporto di Genova, fidando altresì nell'aiuto di qualche concittadino, che pretende però di esserne ricompensato.A tredici anni, con un colpo di fortuna e grazie al fatto di non essere analfabeta, ottiene un lavoro presso un Monsignore, che le affida la catalogazione di una raccolta di documenti religiosi.Vivendo in un ambiente ecclesiastico, conosce il Cardinale della sua Diocesi, che la prende sotto la sua protezione. Dalle ricerche ordinate dal suo protettore apprende di appartenere alla famiglia patrizia genovese degli Invrea.Avendo finora conservato la sua verginità - almeno quella "davanti" - si sente destinata a conquistarsi il favore dei potenti: sfrutta la sua bellezza e sessualità per dedicarsi alla professione di amante più o meno ufficiale di Cardinali, di Dogi e di Papi, in assenza di un preciso codice morale, ma obbedendo al principio di libera determinazione. È aiutata in questo dall'immoralità diffusa, nel suo secolo, fra i religiosi, preti e suore di ogni grado, i cui vizi erano tollerati dall'Autorità Ecclesiastica.Alla stessa sua attività avvierà poi anche la figlia Elettra.

Nella Genova dei primi anni Sessanta del XX secolo vivono Amina Longhi e Fabrizio Ferrara, quasi vent'anni lui, diciotto compiuti lei, fidanzati, anche se non proprio ufficialmente, ma soprattutto minorenni per le leggi dell'epoca.Amina, studentessa dell'ultimo anno del Liceo Classico, vergine, arde del desiderio di concedersi a lui, che però non prende l'iniziativa. Orgogliosa di natura, non vuole essere lei a chiedere, vuole che sia il ragazzo a fare il primo passo. Quando comincia a credere che Fabrizio non la desideri abbastanza, questi rompe gli indugi e finalmente i due giovani fanno l'amore.La ragazza vorrebbe legarsi all'amante per la vita, e anch'egli lo desidera. Avrebbero quindi intenzione di sposarsi, ma la minore età e la probabile contrarietà della famiglia di lei sembra impedirlo.Seguendo i consigli di Elisa, indipendente e disinibita compagna di classe e miglior amica di Amina, i fidanzati progettano un piano per costringere i loro genitori a lasciarli sposare.Il piano, complici il sesso e qualche sorpresa, riesce alla grande, segnando il completo successo dei desideri dei due protagonisti.Fa da contorno alla trama la famiglia di Amina, con un padre meridionale formalmente rigido, una madre tranquilla e una sorella maggiore sveglia e molto intraprendente.In sottofondo scorrono le esperienze sessuali delle diciottenni di una terza Liceo Classico, i capricci saffici di alcune di esse, l'immaturità dei loro coetanei maschi.Il linguaggio del libro è diretto e disinvolto. Uno dei personaggi - Elisa - adotta spesso termini del dialetto genovese (tradotti a piè di pagina). I pensieri immediati dei protagonisti sono riportati "in corsivo tra virgolette".

Vntiduesimo secolo.Dopo che terrificanti catastrofi hanno decimato la popolazione della Terra, Mark è Comandante dell'incrociatore C103,sulla cui astronave pende la minaccia di distruzione, ordita da un collega invidioso. I superiori di Mark inviano in suo aiuto Clarissa, in grado di evitare il disastro. A bordo dell'incrociatore si trovano tre donne, imposte dai politici per "socializzare" l'equipaggio. Fra Clarissa e Betelgeuse, socializzatrice, scoppia la rivalità a causa di Mark, che preferisce la prima. Le due donne sono protette rispettivamente dai militari e dai politici, il contrasto sfocia in un conflitto fra i due poteri. Il Comandante è protagonista involontario dello scontro, che si conclude con la sconfitta della classe politica. Il nuovo regime, al cui vertice si trovano Mark e Clarissa, ha un problema da risolvere: invertire il processo demografico che rischia di far estinguere la razza umana. Le decisioni sono drastiche e anche un po' indecenti, ma piacciono alla gente di questo tempo.

Scura di pelle ma tricolore di passaporto, Gabriella, figlia di un Italiano e di un'Eritrea, è un incrocio fra Cassius Clay e Bruce Lee. Body guard disoccupata, accetta il lavoro di buttafuori in un night club, insieme con due colleghe altrettanto addestrate. Collabora con il proprietario al rilancio del locale che, dietro i suoi consigli, s'ingrandisce e migliora il proprio aspetto. Gabriella appartiene allo stesso Partito del nuovo Sindaco, e lo invita a tagliare il nastro dell'inaugurazione insieme con Giorgio, il proprietario del night. Il locale rinnovato, ampiamente propagandato anche dalla stampa, richiama una numerosa clientela. Un clan malavitoso, che gestisce una catena di locali nella provincia e in quelle limitrofe, cerca di dissuaderli, perché non gradisce la concorrenza: le tre campionesse, coadiuvate da un genio della telematica, dichiarano guerra alla cosca nemica. Ma la storia non finisce lì...

Fabiola, figlia di Federica e del marchese De Ferrari, trascorre le vacanze dalla nonna, che vive con il marito e con l'ultima figlia Floriana, zia di Fabiola. Lei ha sedici anni, la zia ne ha solo quindici. Ambedue vergini, la prima non ha maturato ancora una sessualità, la seconda ha promesso di attendere i sedici anni prima di cominciare a scoprire la sua. Floriana frequenta una comitiva di ragazze e ragazzi, dove ha un fidanzato, Alberto, una relazione piuttosto platonica. Fabiola instaura prima una relazione con una ragazza lesbica, poi dona la sua verginità al ragazzo più attivo e desiderato del gruppo. Pochi giorni dopo anche Floriana viola la promessa e si concede al fidanzato. Verso la fine delle vacanze zia e nipote hanno preso coscienza della loro sessualità, in ambedue complessa e contraddittoria. Fabiola rientra a casa, decisa di soddisfare tutte le curiosità che gli ultimi avvenimenti hanno suscitato in lei, ma la via che intraprende, pur con il sostegno della madre, non è delle più facili.