- Energia e disagio spirituale nell'Antico Egitto
av Primavera Fisogni
196,-
Prima della psiche, o meglio, prima che il concetto di psyché venisse formulato dalla filosofia greca, gli antichi Egizi si soffermavano già con attenzione sulla complessa tessitura degli stati d'animo. Questo saggio, partendo dall'esame di alcuni testi letterari geroglifici del Medio Regno, intende svelare una pagina inedita di quella straordinaria civiltà. Sorprenderà vedere come ansia, inquietudine, angoscia, de-realizzazione, mal d'amore o forza spirituale fossero non soltanto avvertiti dagli Egizi, ma da essi narrati e talora anche affrontati con sorprendente perizia fenomenologica. Al punto che quelle descrizioni possono integrare le stesse discipline della psiche ad avanzare nella comprensione dell'animo umano. Ecco "il tremore entrato dall'esterno", il misterioso "neba", oppure la descrizione del primo attacco di panico della storia, nelle avventure di Sinuhe o la passione devastante per colei che ha rubato il mio cuore con il suo abbraccio (it.s ib.i m ḥpt.s), l'angoscia di invecchiare perché La forza è svanita per la stanchezza del mio cuore (pḥty ḥr ȝḳ n wrd ib.i pḥty ḥr ȝḳ n wrd ib.i) e la gelosia, lo stupore di fronte al divino. Frammenti di storia emotiva che ci portano ad allargare lo sguardo su questa antichissima civiltà.BREVE BIOPrimavera Fisogni vive e lavora a Como. PhD in Metafisica, studiosa del geroglifico e filologa di formazione, giornalista di quotidiano, è autrice di centinaia di articoli peer reviewed sul terrorismo globale e sui fenomeni del male, in inglese. Tra le pubblicazioni recenti: Nel segno del pensiero. Come pensavano gli antichi egizi (2019, Santelli); Into the Void (2020, Lap, Germany, tradotto in 8 lingue); Giovane è la parola. Biografia letteraria di Carla Porta Musa (Carocci). Ha debuttato nella narrativa nel 2021, in Danimarca, con Top Secret. Udseenet Bedrager (mellemgaard).