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  • av Egisto Roggero
    347

    ¿ Nulla di nuovo per me? ¿ Qualche lettera e dei giornali. Questo il breve dialogo che avveniva sulla soglia di un vecchio palazzone cinquecentista, posto nella via più tranquilla e più solitaria di una città di questo mondo. I due interlocutori erano: la mia vecchia portinaia ed io. Dopo del quale, fattomi padrone della mia posta del mattino o della sera, faceva, leggero o di corsa (la leggerezza e la corsa dell'artista e della giovinezza), la dozzina e più fra rampe e pianerottoli che, dal selciato sì poco noto e battuto della silenziosa via, m'innalzava sino a quel complesso di stanze, di cose svariate e sopratutto di disordine, che io chiamava il mio nido d'arte.

  • av Ernesto Teodoro Moneta
    347

    Come un vulcano che dopo una forte eruzione durata più giorni, manda ancora per un po' di tempo boati e faville, che tengono in allarme gli abitatori dei paesi circostanti, la rivoluzione che nel 1848 aveva scossa e sconvolta tanta parte d'Europa, ebbe l'anno appresso in parecchi paesi nuovi sussulti, e in Italia e in Ungaria nuove battaglie seguite da nuove catastrofi. Dei moti insurrezionali ritentati nel 1849 in Germania, già si parlò in capitoli precedenti.

  • av Giovanni Ruffini
    347

    I mesi passavano: l'autunno aveva ceduto il luogo all'inverno, le noie della vita universitaria erano sottentrate ai dolci ozi della campagna, ed io stavo sempre aspettando. Nessuna notizia sul grande affare ricevevo né da Cesare né da Fantasio: appena a quando a quando una parola d'incoraggiamento. Ultimamente però Fantasio aveva desiderato di sapere quanti denari avessi messo da parte, avvertendomi di cambiare l'argento in oro e di portarlo sempre meco «perché» diceva «tu puoi esser chiamato da un momento all'altro, e farai bene a tenerti pronto all'appello per quando l'ora sonerà».

  • av Gabriele D'Annunzio
    377

    O Vita, o Vita, dono terribile del dio, come una spada fedele, come una ruggente face, come la gorgóna, come la centàurea veste; o Vita, o Vita, dono d'oblìo, offerta agreste, come un'acqua chiara, come una corona, come un fiale, come il miele che la bocca separa dalla cera tenace; o Vita, o Vita ...

  • av Emilio Salgari
    347

    Il piccolo battello a vapore che fa il servizio postale una volta alla settimana, fra Nuova York, la più popolosa città degli Stati Uniti d'America settentrionale e la piccola borgata dell'isola Nantucket, quella mattina era entrato nel piccolo porto con un solo passeggero. Accadeva spesso, durante l'autunno, terminata la stagione balneare, che rarissime persone approdassero a quell'isola, abitata solo da qualche migliaio di famiglie di pescatori che non s'occupavano d'altro che d'affondare le loro reti nei flutti dell'Atlantico. «Signor Brandok», aveva gridato il pilota, quando il battello a vapore s'era ormeggiato al ponte di legno «siamo giunti.» Il passeggero, che durante la travers...

  • av Ulisse Barbieri
    347

    Erano scorsi trecento e più mila anni dacchè il mondo non era più. ¿ Nel vortice dei secoli erano state travolte cose ed eventi, e l'uomo e le memorie delle infinite colpe e di qualcuna virtù, che nella tenebría dei tempi splendette come stella in notte procellosa. Colle tante ceneri sparse sulla terra riposavano le mie, e certo all'alito increscioso della vita non avrei creduto si ridestassero; ma vedi stranezza o potenza dei fati, come ciò più ti piacerà chiamare!... Io mi sentii vivo, quando meno me lo pensavo.... tanto che, trovatomi molto incomodo sotto ad un mondezzajo, dove stavo probabilmente per tramutarmi in chi sa qual sorta d'animale, o forse dato, era concime, a pastura di q...

  • av Giovanni Battista Casti
    447

    Benchè, o scherzevol Musa, io ti proponga Di cantar dell'origine di Roma, Non sgomentarti e non temer che imponga Sovra gli omeri tuoi più grave soma, O che l'eroica tromba in man ti ponga Per vederti d'allor cinta la chioma. Conserva, o Musa, pure i consueti Sali, gli arguti motti e i carmi lieti.

  • av Giovanni Ruffini
    347

    Tutti i giorni che Dio metteva in terra, quando l'orologio batteva le undici, il mio zio canonico diceva immancabilmente la messa; ed io, pure immancabilmente, gliela servivo. Questa faccenda di tutti i giorni, che durava da due anni interi, aveva perduto per me ogni attrattiva di novità: e poiché, per di più, la messa dello zio era molto lunga, non starò a dire come ne fossi maledettamente annoiato. Per questo, dopo che gli avevo versato il vino e l'acqua, nell'atto di riporre le ampolle dietro una tendina al lato sinistro dell'altare, non mancavo mai di dare, riparato dalla medesima, una buona succhiata all'ampolla del vino.

  • av J. M. Barrie
    347 - 401

  • av Rena I. Halsey
    401

    "The Liberty Girl" by Rena I. Halsey is a novel set during a pivotal period in American history, World War I. The story revolves around the life of the protagonist, Elaine Derwent, a spirited and independent young woman living in New York City.Elaine's life takes a significant turn when she becomes involved in the war effort. Inspired by a strong sense of patriotism, she dedicates herself to supporting the soldiers overseas. She takes on various roles and responsibilities, including volunteering for charitable organizations, participating in fundraising efforts, and advocating for women's rights, especially their right to vote.As Elaine becomes more deeply immersed in her work and her commitment to the war cause, she faces a series of challenges and encounters a cast of diverse characters. Throughout the novel, readers witness Elaine's personal growth and her transformation into a symbol of the Liberty Girl¿a figure representing the courage and determination of women during wartime."The Liberty Girl" explores themes such as patriotism, social change, and women's empowerment. It highlights the contributions of women to the war effort and their evolving roles in society. Rena I. Halsey's novel captures the spirit of the era and the resilience of individuals who worked tirelessly to support their country during a time of great turmoil.This novel serves as a historical reminder of the significant role women played during World War I and their determination to secure their rights and contribute to the greater good. "The Liberty Girl" is a compelling read that offers insight into a transformative period in American history and the women who helped shape it.

  • av Diodata Saluzzo Roero
    347

    Sorgeva il sole del mattino circondato da leggiere nuvole estive; rivestivano le nuvole cento variate forme muovendosi rapidissimamente; e mentre fra le alte rocche del Monte Mauro che divideva da quelle sponde la fiorita Provenza, sciolta la neve veniva giù per la mezza falda in mille ruscelli d'argento, e cadeva nel Mediterraneo tutto increspato dal vento mattutino, una delle armigere schiere che serviva all'imperatore Ottone spiegava le bandiere del suo Signore, e circondava un carro veloce, ove sedeva la giovane Igilberta. Scende dal veloce carro, e fa arretrar gli armati con un cenno d'impero, sola seguitando la via.

  • av Charles Dickens
    401

    Kit ¿ poichè a questo punto abbiamo la fortuna non solo di aver l'agio di seguire le sue vicende, ma di veder le necessità di queste avventure adattarsi al comodo nostro e alle nostre predilezioni in guisa siffatta da imporci categoricamente di battere il sentiero che desideriamo di prendere ¿ Kit, mentre maturavano i casi svolti negli ultimi quindici capitoli, aveva, pian piano, come il lettore può immaginare, pigliato sempre più dimestichezza col signore e la signora Garland, col signor Abele, col cavallino scozzese, e con Barbara, giungendo, pian piano, a considerarli tutti insieme come suoi cari affezionati amici, e a ritenere come casa propria il villino Abele a Finchley.

  • av Guglielmo Marconi
    377

    La «telegrafia senza fili» o telegrafia attraverso lo spazio senza fili di connessione è argomento che ha suscitato molta attenzione fin da quando furono resi noti i risultati delle prime esperienze da me effettuate in questo paese. Non mi propongo questa sera di esporre le mie idee o di discutere la teoria del sistema sulla cui base ho fatto tante prove, e grazie al quale io ho realizzato vari impianti. Vorrei invece sottoporvi notizie precise intorno a quanto è stato fatto da me e dai miei collaboratori in questi ultimi dodici mesi, nonchè alcuni dati sicuri relativi ai mezzi da me impiegati per ottenere tali risultati. Molto si è scritto su questo argomento, con maggiore o minore esatt...

  • av Goffredo Mameli
    377

    Il sospetto. La scena è sulla piazza di San Lorenzo, apprestata per la incoronazione di Paolo da Novi. Vi sarà gran folla, e varii gruppi. SCENA I VERRINA e PANSA, in un angolo della piazza. VERRINA. Ma su qual prova questo tuo sospetto Dunque si posa? PANSA. Sovra certa prova. O Verrina, ti è noto quel Francese...

  • av Luigi Di San Giusto
    347

    Gigetta ascoltò dietro l'uscio, finchè udì il passo del padre dileguarsi per le scale, poi aprì e fece per uscire. ¿ Dove vai? ¿ le gridò dietro la siora Catina, con quella sua voce un po' stridula, che non faceva punto paura a sua figlia. ¿ Tutto il giorno lì; e lo sai che il tuo papà non vuole ¿ brontolò senza convinzione la mamma. E già Gigetta era fuori, sul pianerottolo. Fece in due salti, con le sue buone lunghe gambe di tredici anni, le due scale al piano superiore e tirò il vecchio campanello di ottone, canticchiando un'arietta per prendere pazienza a aspettare. Sapeva che Lia, la serva, ci avrebbe messo cinque minuti buoni per arrivare dalla cucina all'uscio...

  • av Luigi Pulci
    447

    1. Fonte di pietà, fonte di grazia, madre de' peccator, nostra avvocata, di cui la mente mia mai non si sazia di dir quanto tu sia nel Ciel beata, tu redemisti nostra contumazia dal dì che 'n terra fusti annunzïata: non mi lasciare, o Virgine di gloria, tanto ch'i' possi ordinar questa storia.

  • av Andre Leo
    267

    "La Guerre Sociale" est un roman écrit par André Léo, le nom de plume de la militante et écrivaine française Léodile Champseix. Le livre a été publié pour la première fois en 1871. Il s'agit d'une ¿uvre de fiction qui se situe dans le contexte de la Commune de Paris, un événement majeur de l'histoire de France au XIXe siècle.Le roman "La Guerre Sociale" raconte l'histoire de plusieurs personnages qui ont été impliqués dans la Commune de Paris de 1871. Il explore les idéaux révolutionnaires de l'époque, les luttes politiques et sociales, ainsi que les sacrifices et les pertes subis par les communards. Le livre est un témoignage important de cette période de l'histoire française et reflète les préoccupations politiques et sociales de l'auteure.André Léo était une militante engagée dans la lutte pour les droits des femmes et des travailleurs, et elle a participé activement à la Commune de Paris. Son roman "La Guerre Sociale" s'inscrit dans le contexte de son engagement politique et social.

  • av L. T. Meade
    401

    "The Little Princess of Tower Hill" by L. T. Meade is a charming and heartwarming children's novel that tells the story of a young girl's journey of self-discovery and transformation.The story revolves around the life of Millicent Make-Believe, a spirited and imaginative girl who lives with her grandparents in a cozy cottage on Tower Hill. Millicent has a wild and vivid imagination, and she often escapes into her make-believe world, where she becomes the heroine of her own stories.As Millicent grows and matures, she begins to realize the importance of her real-world responsibilities and the need to strike a balance between her dreams and the practical aspects of life. Through a series of delightful and sometimes humorous adventures, Millicent learns valuable life lessons about kindness, friendship, and the beauty of the world around her.L. T. Meade's storytelling is filled with warmth and a sense of wonder, making "The Little Princess of Tower Hill" an engaging and uplifting read for young readers. Millicent's character serves as an inspiring role model for children, encouraging them to embrace their creativity and imagination while also recognizing the significance of their real-world connections and responsibilities.The novel beautifully captures the magic of childhood and the transformative power of imagination. It encourages readers to believe in themselves, pursue their dreams, and find joy in both the ordinary and extraordinary moments of life.In summary, "The Little Princess of Tower Hill" is a delightful tale that celebrates the spirit of childhood, the importance of family, and the magic that can be found in everyday life. It remains a timeless story that continues to enchant and inspire young readers today.

  • av Leonardo Da
    347

    1. DE ANIMA. Il moto della terra contro alla terra ricalcando quella, poco si move le parte percosse. L'acqua percossa dall'acqua fa circuli dintorno al loco percosso. Per lunga distanzia la voce infra l'aria. Più lunga infra 'l foco. Più la mente infra l'universo. Ma perché l'è finita non s'astende infra lo 'nfinito. 2. FACCIÀNO NOSTRA VITA COLL'ALTRUI MORTE. In nella cosa morta riman vita dissensata, la quale ricongiunta alli stomaci de' vivi ripiglia vita sensitiva e 'ntellettiva. 3. Il moto è causa d'ogni vita. 4. La natura è piena d'infinite ragioni che non furon mai in isperienzia.

  • av Gerolamo Rovetta
    347

    Due seccature, una leggera, l'altra assai grave e pericolosa, turbavano il buon umore e il successo del direttore delle Risorse italiche, segretario generale della Cisalpina. La seccatura piccola, un'inezia, ma insistente, irritante come la punzecchiatura di una mosca, era Paolo Jona colla sua Durlindana. Ormai la Navigazione e Matteo Cantasirena facevano le spese di tutto il giornale umoristico. Appena affisso il manifesto del Comitato, la Durlindana, subito, era uscita con una grande caricatura a colori: Mosè salvato dalle acque. E Mosè, si capisce, era Matteo Cantasirena, le acque i debiti, le cambiali, i protesti; l'Arca, la Cisalpina, le vele il giornale le Risorse italiche, gonfiate...

  • av Maria Savi-Lopez
    347

    I nani più famosi per la loro forza, per la potenza, la ricchezza e la bellezza sovrumana hanno parte importante in parecchi poemi del Medioevo; e pare che i loro poeti si siano compiaciuti nel delinearne le figure strane, così diverse da quelle degli eroi, per i quali s'accesero d'amore le castellane di Francia e di Germania, o le Saracene che rinnegarono per essi la fede dei loro avi. Questi nani, siano essi padroni di tesori o di regni meravigliosi sotto il triste cielo dell'Islanda e della Scandinavia, nell'ignoto paese dei Nibelunghi, sui monti del Tirolo, o sulle sponde del nostro lago di Garda, hanno fra loro relazioni strettissime.

  • av John Henry Goldfrap
    401

    "The Boy Scouts Under Fire in Mexico" by John Henry Goldfrap is an exciting adventure novel that thrusts a group of Boy Scouts into the midst of a volatile and dangerous situation in Mexico.In this thrilling story, the Boy Scouts find themselves in Mexico during a period of turmoil and conflict. As they navigate this challenging and unfamiliar terrain, they become embroiled in a series of perilous adventures. Their resourcefulness, courage, and ability to think on their feet are put to the test as they confront dangers, assist those in need, and strive to make it out of this high-stakes situation alive.The novel highlights the core values of the Boy Scouts, including preparedness, resourcefulness, and bravery. It portrays how these young scouts rise to the occasion when faced with adversity and adversity on a grand scale.John Henry Goldfrap's storytelling immerses readers in the complex political and geographical landscape of Mexico, offering an action-packed narrative that captures the essence of scouting and the importance of adaptability and quick thinking in challenging circumstances.

  • av Annie F. Johnston
    401

    "The Little Colonel at Boarding-School" by Annie F. Johnston is a charming children's novel that continues the adventures of the beloved character, the Little Colonel.The story follows the Little Colonel, Lloyd Sherman, as she embarks on a new chapter of her life by attending a boarding school. In this new environment, she faces the challenges and joys of making new friends, adjusting to school routines, and navigating the ups and downs of school life.Throughout the narrative, the Little Colonel's cheerful and positive attitude helps her overcome obstacles and win the hearts of her classmates and teachers. Her warm and kind-hearted nature continues to shine, and she becomes a source of inspiration for those around her.Annie F. Johnston's storytelling is filled with heartwarming moments and life lessons that resonate with young readers. "The Little Colonel at Boarding-School" teaches important values such as friendship, empathy, and the importance of being true to oneself.As the Little Colonel navigates the trials and tribulations of school, she continues to be a character readers can admire and look up to. Her adventures and the lessons she learns along the way make for an engaging and wholesome story that captures the spirit of youth, friendship, and personal growth.Overall, "The Little Colonel at Boarding-School" is a delightful addition to the Little Colonel series, providing young readers with an entertaining and uplifting tale of school life, friendship, and the enduring charm of the Little Colonel character.

  • av Herbert Carter
    401

    "The Boy Scouts Through the Big Timber" by Herbert Carter is an adventurous tale that takes readers on an exciting journey with a group of Boy Scouts through a wilderness of towering timber.In this captivating story, the Boy Scouts set out on an expedition into the heart of the big timber, a dense forest of towering trees. As they navigate this challenging environment, they encounter various natural obstacles, wildlife, and opportunities to demonstrate their survival skills and teamwork. Their adventure in the wilderness becomes a test of their abilities and their bond as scouts.The novel celebrates the spirit of outdoor exploration, self-reliance, and the values of the Boy Scouts, including preparedness and camaraderie. It showcases how these young scouts learn to adapt to the challenges of the forest and grow as individuals through their experiences.Herbert Carter's storytelling paints a vivid picture of the majestic timberland and offers an action-packed narrative that captures the essence of scouting and the excitement of venturing into the wild.

  • av Cletto Arrighi
    377

    Nell'ottobre del 1866, moriva in Milano di pneumonite il vedovo conte Guglielmo O'Stiary dopo una fiera malattia di cinque giorni. Lasciava un milione al suo unico figlio Enrico, di passa vent'anni, col patto espresso nel testamento, ch'egli non potesse andar in possesso assoluto e dispotico della sostanza se non compiuti i ventiquattro, come portava la legge cho vigeva al tempo degli Austriaci. In caso che l'erede avesse voluto fare opposizione al testamento il severo babbo lo privava di tutto, e sostituiva nella eredità: il Sacro Cuore di Gesù.

  • av Ippolito Nievo
    501

    Le confessioni di un italiano

  • av J. -H. Rosny
    337

    "La Guerre du Feu" est un roman préhistorique écrit par J.H. Rosny aîné, de son vrai nom Joseph-Henri Honoré Boex, et publié pour la première fois en 1909. L'histoire se déroule à une époque préhistorique et raconte la lutte d'une tribu d'hommes primitifs pour maîtriser le feu, élément essentiel à leur survie.Le roman suit le périple d'une petite tribu d'hommes préhistoriques à travers un monde hostile et dangereux. Ils doivent apprendre à survivre dans un environnement où les animaux sauvages, d'autres tribus humaines hostiles et les éléments naturels représentent des menaces constantes. Au c¿ur de leur quête se trouve la nécessité de protéger et de contrôler le feu, ce qui est vital pour leur survie.Le roman explore la dynamique de groupe au sein de la tribu, les rivalités internes, les relations interpersonnelles et les défis auxquels ces hommes préhistoriques sont confrontés. Il met également en lumière les premières formes de communication et de compréhension du monde qui les entoure. "La Guerre du Feu" est considéré comme l'un des premiers exemples de science-fiction préhistorique, car il explore un monde et une époque qui étaient très peu documentés à l'époque de sa rédaction. L'¿uvre a été adaptée au cinéma et reste un classique de la littérature de science-fiction.

  • av Grazia Deledda
    347

    Un palmizio le cui foglie sembravano lame di spade arrugginite dal vento marino, sorgeva tra l'ultima casetta del villaggio e la landa che finiva col mare. Il villaggio pareva disabitato, e ad accrescere quest'impressione non mancavano qua e là alcune rovine coperte di musco giallastro e popolato di lucertole. Anche i muri della casetta del palmizio e quelli del cortile che la fiancheggiava, si sgretolavano e si slabbravano; e intorno alle finestruole dalle imposte scolorite si scorgevano le pietre rossiccie. Ma intorno era una infinita dolcezza di paesaggio orientale; nuvole rosse come fiamme solcavano il cielo verdognolo del crepuscolo, e fra una macchia e l'altra di tamerice appariva...

  • av J. -H. Rosny
    267

    "La Jeune Vampire" est une nouvelle de l'écrivain français J.-H. Rosny aîné, également connu sous le nom de Joseph Henri Honoré Boex. Cette nouvelle a été publiée pour la première fois en 1907.L'histoire de "La Jeune Vampire" tourne autour d'un homme qui se rend dans une petite ville de montagne et y fait la connaissance d'une femme mystérieuse et séduisante. Il devient rapidement fasciné par elle, mais il découvre bientôt son terrible secret : elle est en réalité un vampire, une créature qui se nourrit du sang des vivants pour survivre.La nouvelle explore des thèmes tels que la fascination, le désir et le surnaturel. Elle s'inscrit dans le genre de la littérature fantastique et horrifique, mettant en lumière le côté sombre et effrayant de la nature humaine et de l'attraction interdite.

  • av Max Stirner
    377

    Ciò che Max Stirner lasciò in fatto di opere minori fu compiuto (con l'unica eccezione dei suoi articoli per il «Giornale del Lloyd austriaco» nel 1848) prima della comparsa dell'«Unico e la sua proprietà», quindi prima del 1845. Queste opere minori si suddividono in quattro gruppi: le due prime pubblicazioni, intimamente affini tra loro, del gennaio 1842; le sue corrispondenze alla Gazzetta generale di Lipsia e alla Gazzetta renana, che si estendono dal marzo al dicembre 1842; quattro maggiori componimenti che stanno da sè, dei quali egli pubblicò pure nella Gazzetta renana i due più importanti...

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