Epidemia di autismo negli adulti

Il cambiamento climatico e il riscaldamento globale portano alla crescita di archei endosimbionti e all'alterazione della struttura e della funzione cerebrale. Gli archei endosimbionti hanno una magnetopercezione e una percezione quantistica di bassi livelli di campi elettromagnetici che producono cambiamenti cerebrali con conseguente atrofia della corticale frontale e dominanza cerebellare. Ciò produce la sindrome del disturbo cognitivo cerebellare epidemico con presentazione simile all'autismo in età adulta. Ne conseguono comportamenti impulsivi ed esperienze surreali. Il disturbo cognitivo cerebellare ad esordio adulto con presentazione autistica porta al ritiro sociale e all'agarofobia. Ne consegue una mancanza di comunicazione sociale, empatia, compassione e affetto che porta a un'epidemia di solitudine. La sovracrescita endosimbiotica neuronale arcaica porta a un disturbo cognitivo affettivo cerebellare e a un fenotipo autistico a esordio adulto. Manca la comunicazione sociale, l'empatia, la compassione e l'affetto. Tutto ciò è sostituito da egoismo, avidità e cultura del male. Il risultato è una civiltà di tribù di fenotipi autistici ad esordio adulto senza alcuna abilità sociale o responsabilità civile. Una cultura dell'avidità, dell'egoismo e dell'irrazionalità domina il mondo.