Om Forse
Ermanno Cristini è un artista italiano che, oltre a sviluppare una propria pratica individuale, gestisce un artist-run space a Varese: riss(e). Molti artisti italiani e di altre regioni d'Europa sono stati invitati a partecipare ai suoi progetti collaborativi negli ultimi anni.
Il volume fa parte di una serie di libri d'artista, a cura di Giancarlo Norese, pubblicati sotto il nome collettivo di "la centrale edizioni" a partire dal 2018. Dall'introduzione dell'autore: Questo libro raccoglie una selezione di testi scritti soprattutto negli ultimi dieci anni per usi e destinazioni diverse, tutti già pubblicati in circostanze molteplici e in parte inevitabilmente dispersi. Ne risulta un insieme sicuramente disomogeneo, anche sul piano stilistico, che registra però, e proprio in virtù di questa disomogeneità, l'andamento zigzagante di un pensiero che incrocia ed è parte stessa del mio lavoro artistico. Un lavoro che ha nella scrittura non un dato accessorio o laterale ma una componente imprescindibile e inscindibile.
Alla fine, riguardando l'insieme, mi appaiono delle ricorrenze e anche delle ripetizioni che non saprei se definire come delle urgenze o delle "fissazioni" o tutt'e due. Sta di fatto che disegnata da queste ricorrenze forse si può scorgere una visione, animata dalla certezza del dubbio, forse.
Concludono il percorso, ordinato cronologicamente a ritroso, frammenti di testi che risalgono addirittura al 1982; quando li rileggo mi piace scoprire ogni volta che avendo camminato per tanta strada ci si ritrova sempre al punto di partenza, ma che questo punto essendo lo stesso non è mai lo stesso. Che avesse ragione T.S. Eliot quando diceva: "Noi non dobbiamo cessare di esplorare, e il fine di tutta la nostra esplorazione sarà quello di arrivare là dove cominciammo e di conoscere quel posto per la prima volta"?
154 pp., senza ill.
la centrale edizioni, serie "l'a."
marzo 2023
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