Om La sfida transdisciplinare per una civiltá sostenibile
Nel contesto dell'attuale crisi globale dello sviluppo e della convivenza umana, la transdisciplinarità (TD) può offrire un contributo decisivo al destino comune dell'umanità , abbandonando il cammino della distruzione violenta e intraprendendo quello della civiltà sostenibile dei cittadini dalla Terra. La visione e l'approccio TD esprimono l'alternativa alle cause e alle forme del degrado della vita sul pianeta.
Il cambiamento non può che partire da un'intelligenza e da una conoscenza più mature, capaci di superare i limiti storici di un'intelligenza ancora giovane e incompiuta, che si fonda sui limiti dell'"Emozione che ragiona" e della "Ragione che opera da sola". A differenza del pensiero chiuso in se stesso, che divide la realtà in parti isolate le une dalle altre, generando conoscenze antagoniste e distruttive, la TD mostra e riconosce le connessioni profonde tra i "Livelli di realtà " e i "Campi di conoscenza" interconnessi, generando sinergie fondamentali tra i saperi che si prendono cura della natura e dei suoi esseri viventi. Attraverso la logica del "Terzo Incluso", la TD utilizza le complesse potenzialità della nostra mente, riuscendo così a integrare la conoscenza del sentire e del pensare con i sentimenti e i valori della condivisione e della convivenza, andando oltre la violenza. Da ciò nascono le strategie TD interpretative e trasformative della realtà , le cui parti tangibili e immateriali si uniscono nel quadro sostenibile delle comunità di saperi diversi dell'intelligenza relazionale (IRTD), che generano sentimenti di pace tra i cittadini del pianeta Terra.
A tal proposito, questo libro del 3CMT presenta una serie di Focus e Modelli TD, che fanno riferimento alla Cattedra TD UNESCO dell'Università di Firenze, arricchiti da esperienze di cura attraverso la valorizzazione delle conoscenze endogene e scientifiche in diverse realtà locali e internazionali: comunità Mapuche in Cile, culture tradizionali sub-sahariane, cooperazione interuniversitaria in Europa, cooperazione mediterranea in un quartiere di Tunisi, comunità dei saperi materiali e immateriali in un quartiere di Firenze, comunità di giovani cittadini della Terra in una scuola elementare in Toscana. Paolo Orefice (Coordinatore)
Professore Ordinario di Pedagogia generale e sociale presso l'Università di Firenze dal 1990. Nel 2006 è stato nominato Direttore della Cattedra Transdisciplinare UNESCO in Sviluppo umano e cultura di pace presso la medesima Università , dove dal 2012 è Professore emerito di Pedagogia generale e sociale. In precedenza, è stato Ricercatore e professore Associato di Pedagogia presso l'Università di Napoli Federico II (1974-1987) e Professore Ordinario di Pedagogia generale e sociale presso l'Università di Chieti Gabriele D'Annunzio (1987-1990). Dal 2018 ad oggi è Professore Ordinario di Educazione presso l'Università Telematica di Benevento Giustino Fortunato. Carlo Orefice (Coordinatore)
Professore Associato di Pedagogia generale e sociale presso il Dipartimento di Scienze Sociali, Politiche e Cognitive dell'Università di Siena (Italia). Ph.D. in Scienze Antropologiche, la sua attuale attività di ricerca e didattica si concentra sull'Educazione degli Adulti, la Pedagogia di comunità e la Pedagogia della cura, con particolare attenzione alle antropologie del corpo e alle esperienze di malattia.
A livello nazionale e internazionale ha svolto attività didattica, di ricerca e intervento con diverse istituzioni e attualmente partecipa a progetti interuniversitari in Italia e all'estero.
Da ottobre 2020 a ottobre 2021, in qualità di "Adjunct Professor" di Cattedra UNESCO, è stato membro del Comitato Italia del 3CMT. Da marzo 2020, per l'Università di Siena, è Coordinatore del network interuniversitario "Red latinoamericana para el cambio social y el aprendizaje emancipatorio".
Visa mer