La storia dell'astronomia

L'astronomia è la più antica delle scienze. Le scoperte archeologiche hanno fornito prove di osservazioni astronomiche tra i popoli preistorici. Sin dai tempi antichi, il cielo è stato utilizzato come mappa, calendario e orologio. I documenti astronomici più antichi risalgono al 3000 aC circa e sono dovuti a cinesi, babilonesi, assiri ed egiziani. A quel tempo, le stelle venivano studiate per scopi pratici, come misurare il passare del tempo (calendari), prevedere il momento migliore per la semina e il raccolto, o per scopi più legati all'astrologia, come fare previsioni sul futuro, che credevano che gli dei del cielo avevano il potere del raccolto, della pioggia e persino della vita.
Studiando siti megalitici come quelli di Callanish in Scozia, il circolo di Stonehenge in Inghilterra, databili dal 2500 al 1700 a.C. C., e gli allineamenti di Carnac in Bretagna, astronomi e archeologi hanno concluso che gli allineamenti e i cerchi servivano come punti di riferimento indicanti riferimenti. e punti importanti sull'orizzonte, come le posizioni estreme del sorgere e del tramontare del Sole e della Luna, durante tutto l'anno. Questi monumenti megalitici sono autentici osservatori per prevedere le eclissi nell'età della pietra.