Non pronunciare il mio nome (Lui + Lui)

Un appassionante racconto erotico gay con un pizzico di mistero.
Cosa è successo a Goran Modric, affascinante divo della televisione, che si è ritirato improvvisamente dalle scene? Resta un autentico MISTERO. Un giorno il giovane chef Manuel viene assunto proprio da Goran, con il compito di cucinare e poi uscire immediatamente dalla casa. Manuel, per contratto, non dovrà mai rivelare per chi lavora, e neanche potrà mai incontrare Goran, che vive SEGREGATO in una stanza. Goran e Manuel si parlano solo attraverso la porta chiusa, ma un giorno accade qualcosa che fa nascere una travolgente passione EROTICA fra i due. Ma ciò che è accaduto a Goran rischia di far precipitare tutto... - Signor Modric?
- Non pronunciare il mio nome - mi ha risposto in tono brusco.
Cavolo, ho pensato, mi considera proprio una merda, se neanche sono degno di chiamarlo. Me lo sono immaginato dietro la porta, bello come un dio, con quel pomo d'Adamo appuntito, così virile. Bello e maledettamente pieno di sé.
- Signore, ha sentito cosa le ho detto, prima?
- Cos'è, non sai leggere?
Il tono era veramente acido, e per un attimo mi è venuta voglia di mandarlo affanculo. Ho preferito ignorare il mio orgoglio ferito.
- Signore, si tratta delle due prime parole dopo "sono vietati assolutamente". Carote o carciofi? E poi non capisco... olive o alici?
Sono rimasto in silenzio, in attesa del responso. Dopo qualche istante ha detto:
- Lo stampatello lo capisci? Così domani te lo scrivo in stampatello... - poi, abbassando la voce, - come i bambini della prima elementare.