Om TECNICHE DI OSTEOSINTESI CON FILI NON RIGIDI
Negli ultimi 30 anni, la gestione delle fratture si è evoluta verso la tendenza, in molte unità, a eseguire la riduzione aperta e la fissazione interna, piuttosto che i metodi originali di riduzione chiusa. Tuttavia, esistono anche importanti differenze che influenzano in modo significativo la gestione delle fratture facciali. Questo studio analizza il metodo tradizionale di osteosintesi con filo metallico per la gestione delle fratture facio-mascellari.Le lesioni cranio-maxillo-facciali colpiscono una percentuale significativa di pazienti traumatizzati. La gestione dei traumi cranio-maxillo-facciali comprende il trattamento delle fratture delle ossa facciali, dei traumi dento-alveolari e delle lesioni dei tessuti molli, nonché delle lesioni associate, principalmente della testa e del collo.La differenza fondamentale tra fissazione rigida e non rigida si basa sulla mobilità inter-frammentaria. Se vi è mobilità dei frammenti ossei durante l'uso attivo della struttura scheletrica dopo l'applicazione di dispositivi di fissazione interna, la fissazione interna è non rigida. Un esempio di fissazione non rigida è un filo trans osseo posizionato su una frattura.
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