Om Versi D'amore
Silvio Pellico ha avuto poche, ma intense storie d'amore.
Piero Maroncelli nella nota biografica, pubblicata insieme all'edizione parigina de Le mie prigioni, ricorda il primo amore dell'amico: un'adolescente torinese di nome Carlottina, morta a quindici anni, un amore delicato e innocente che il Pellico, chiuso nello Spielberg, ricordava ancora con tenerezza.
In una cantica composta nel 1835 e intitolata Le passioni Silvio Pellico ricorda così la prima donna che ha amato: "Del me passato aggiugnesi indivisa / Di palpiti d'amor soave istoria / Quando un'egregia m'infiammava in guisa, / Ch'io per lei sola ambia pietate e gloria, / Ch'io sempre in lei tenea l'anima fisa, / Che d'un sorriso suo per farmi degno, / Sempre agognava ingentilir lo ingegno!"
VERSI SCELTI TRATTI DALLE CANTICHE E DALLA TRAGEDIE DEL PELLICO CON UNA RICOSTRUZIONE NELL'INTRODUZIONE DELLE SUE STORIE D'AMORE.
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