Om Guardando all'avvenire
Ci additaron la mèta, - luminosa, smagliante
come vetta di monte che il sole da levante
con la calda ricchezza de' novi raggi indora:
a quella mèta, dissero, chi pensa e chi lavora,
chi sillogizza i veri duraturi, cui chiede
l'umanità sbattuta refrigerio di fede,
chi eterna nelle storie, su le tele, nei marmi,
negli armonici numeri de' palpitanti carmi
le glorie de la patria, l'onte dei dì presenti,
e i voti e le speranze trepide de' vegnenti;
chi col nerbo de' muscoli, col sudor de le fronti
fertilizza le zolle; chi alle avare dei monti
viscere perigliose chiede i tesor nascosti,
o vie che allaccin terre cui son essi frapposti,
a quella mèta tutti debbon drizzar l'acume
de...
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