Om IL VIAGGIO SETTENTRIONALE
Crederebbe la pluralità de¿ mondi con Democrito, illustrissimo signore, chi in qualche modo a sè incognito venisse trasferito ora nel mezzo della zona torrida, ove vedrebbe il sole stabilire una perpetua eguaglianza de¿ giorni alle notti, ora in una delle zone temperate, dove cagiona sì bella varietà di stagioni, ora in una delle glaciali, dove per settimane e per mesi non mai nasce o tramonta: così crederebbe, dico, mentre non potesse per altro comprendere, come quel nobilissimo pianeta possa rappresentarsi a questo mondo inferiore in tante forme, e nell¿istesso tempo, anzi nel medesimo istante.
Visa mer