Om Jean Locke: contro la tirannia del furore religioso
In questo esercizio cerco di porre una domanda primordiale che consiste nel cercare la specificità del rapporto o il legame tra due discipline opposte: teologia e politica. Vediamo in questo lavoro che la presenza della teologia nella nostra vita quotidiana è sempre oggetto di discussione. Per analizzare questa domanda, torneremo alla filosofia di Locke. Questo pensatore ha scritto diversi articoli in cui spiega che le vicende umane non hanno bisogno degli insegnamenti della Chiesa. In questo contesto Locke trova la soluzione nella necessità di istituire uno Stato civile il cui creatore sia l'uomo. Ma questo nuovo sviluppo politico non è stato facile da realizzare. In questa prospettiva deve trovare una via d'uscita intelligente in un momento in cui la religione è assolutamente dominante. Questo è l'esercizio su cui abbiamo lavorato durante tutto questo tentativo. In questo tentativo siamo costretti a ricorrere soprattutto alla filosofia politica di Hobbes, unicamente per confrontare i due filosofi. In questo lavoro abbiamo anche tentato di dialogare con Locke - da diversi punti di vista sul presente politico - nonché con un gruppo di pensatori contemporanei sulla questione teologico-politica.
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