Om Lettere odorose
Orsù, s¿obbedisca la signora Marchesa mia signora col mettersi a scrivere d¿una cosa della quale non si ha tanto capitale da ¿discorrerne altrimenti che per svogliatura: Non le parrà già di strano se, non avendo ella avuto riguardo a sacrificare la mia riputazione più tosto alla delicatezza del suo odorato che alla curiosità del suo spirito, ancor, io non ho riguardo a sacrificare la tranquillità della sua ambizione al genio del mio risentimento. Questo, per una dama parrà un linguaggio nuovo, strano, inaudito. Egli è bene: ma io non sono più quello. Gli anni, le avventure, la lunga solitudine mi hanno fatto dimenticare non l¿essenziale del rispetto, ma ben certe condescendenze di superer...
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